![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMWHi_h7_t_c8VsNZse95aeVLM0p8bHCuDdITQHu3Rm31NgDjsi9ZdmN8ZfZDf7KgjW6ftWL9FBPDBIlASfjR3aqrr1DtR6_V1U57bAGFqaq5J1xOyekBlPnkAFTfbYiBH-7Ub2EpiGZrC/s200/bannerTitolo.jpg)
Un esperimento di comunicazione sociale che affronta il paradosso e il tabù della velocità alla guida.
Le case automobilistiche pubblicizzano macchine sempre più potenti, che hanno bisogno di 7 airbag per essere apparentemente più sicure. Ma quando il telegiornale parla dei morti sulle strade raramente si sente dire a quanto andava chi ha causato l'incidente.
Perché correndo a centocinquanta all'ora viene da sentirsi forti e spavaldi, perchè andare oltre i limiti è una figata (fino a quando non succede niente). Che adrenalina quel rombo del motore, è indescrivibile, eppure è proprio la sensazione che si prova nell'essere potenziali pirati della strada.